Io respiro, tu respiri, noi ci ispiriamo
Prefazione
Il tema della meditazione è stato ampiamente divulgato nell’ultimo quarto di secolo, sia negli ambienti religiosi che in quelli profani. Sembra che qualche scintilla si stia accendendo sempre di più nella coscienza dell’uomo moderno per rivelargli in modo graduale la necessità assoluta della meditazione per poter integrare e vivere in pienezza l’esistenza umana, qualunque sia la religione o il grado di cultura che ognuno possiede.
Dell’essenzialità della meditazione, quale anello mancante nell’evoluzione umana, sono assolutamente convinto, perciò mi pare un errore collegare esclusivamente la meditazione al campo religioso. Forse uno dei casi più largamente diffuso ed accettato a livello scientifico sul valore di una meditazione non di tipo religioso, è la Meditazione Trascendentale e i suoi frutti nel campo dello sviluppo individuale e sociale. Anzi, la vera spiritualità dell’uomo e la sua espressione nel campo della religiosità acquisiscono più autenticità e pienezza con l’aiuto della meditazione. Perciò ritengo che un libro come questo sia un contributo di notevole valore per stimolare tutti quelli che accompagnano bambini e ragazzi nel campo della scuola, dell’educazione in famiglia, del catechismo e delle psicoterapie brevi.
Non si vedono spesso fra gli scaffali delle nostre librerie opere dedicate interamente all’insegnamento della meditazione ai ragazzi. Questo libro è perciò non comune, possiede inoltre il merito dell’originalità: senza le pretese di un trattato esauriente (sono note sull’educazione alla meditazione), offre al pubblico interessato una lettura divertente, abbondante in elementi visivi e di facile accesso a tutti, genitori compresi. La frequenza delle testimonianze prese fra i ragazzi di scuola elementare e media, che hanno sperimentato per primi i metodi qui esposti, danno al contenuto dell’opera il merito dell’attendibilità e dell’autenticità.
Testimonianze e immagini sfilano davanti agli occhi del lettore come messaggi caleidoscopici che trasmettono chiavi di percezione interiore, di creatività e di visione poetica che non possono non arricchire la vita interiore e lo sviluppo armonico dei ragazzi. In un flash sintetico quest’opera potrebbe essere descritta come una introduzione al gemellaggio tra gli emisferi destro e sinistro del cervello in crescita, senza lasciare nessuno dei due abbandonato in uno stato di non utilizzo o di sottosviluppo.
Mariano Ballester